Oggi non lavoro, oggi non mi vesto, resto nudo e Manifesto...
Un rapido intervento pre-elettorale che mi sembra dovuto, vista la disinformazione (quella vera, non quella associata dai giornalisti ai vari Grillo della situazione):
Girano mail che invitano i cittadini a "rifiutare la scheda per protesta" facendo mettere a verbale che "nessun candidato e/o nessuna lista mi rappresenta", e specificando che le eventuali schede bianche/nulle vadano alla maggioranza.
Le schede nulle, NON vanno alla maggioranza (cioè a chi vince)
Le schede bianche, NON vanno alla maggioranza (cioè a chi vince)
E' comunque vero che secondo una legge del 1957, il presidente di seggio, è tenuto a mettere a verbale quanto richiesto dal cittadino, pena una multa e/o la reclusione.
Ma immaginate la situazione :
Ci sono 10 votanti,e 2 di questi rifiutano la scheda.
Allo scrutinio risulteranno in ogni caso 10 votanti, ma ci saranno 2 schede inutilizzate.
Calcolando che nei seggi, la maggior parte degli scrutatori è là per soldi e non per far rispettare la correttezza delle operazioni, e la restante parte sono "sponsor" dei partiti in lizza..
Secondo voi quanto ci vuole a fare fifty-fifty delle schede non utilizzate ma effettivamente accreditate come votate?
La possibile soluzione per far arrivare un messaggio di protesta e non permettere "giochetti" non troppo puliti è prendere la scheda, annullarla (quindi non lasciarla bianca), e far mettere a verbale che ci si avvale del diritto al voto, nonostante non ci sia nessuna entità politica che ci rappresenti.
E' stato amarissimo scrivere tutto questo.
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