giovedì 16 dicembre 2010

La verità sull' On. Scilipoti

La verità su Scilipoti.Guardate il video.
L'ex onorevole dell'Italia dei valori è stato condannato in secondo grado a pagare 200mila euro. Una vicenda che nel luglio scorso si è trasformata in un avviso di garanzia per calunnia e produzione di documenti falsi

L’abitazione e altri sei immobili pignorati. Una sentenza d’appello che lo condanna a pagare un debito da 200.000 euro. Indagato per calunnia, produzione di falsi documenti e l’aggravante di avere commesso il fatto con abuso dei poteri dati dalla sua carica di vicesindaco. Insomma, quella dell’onorevole Domenico Scilipoti, siciliano, classe ’57, è una storia giudiziaria piena di inciampi. Ma anche una storia di debiti. Ed è proprio qui che sembra nascondersi il motivo vero del suo repentino avvicinamento alle posizioni del Pdl. Avvicinamento che in serata pare sfumare. Scilipoti annuncia che voterà la sfiducia e contemporaneamente lascia l’Idv. Sono semplicemente schermaglie. In realtà il politico sembra contrattare. Sarà lui il primo acquisto del Cavaliere? “Mi hanno gettato fango addosso”, dice Scilipoti, rispondendo a quelle confidenze che da giorni, nei corridoi del proprio ex partito, raccontano delle sue difficoltà economiche. Malelingue piuttosto informate. Visto che lo stesso onorevole Antonio Di Pietro era a conoscenza della vicenda da più di quattro  mesi.

Per capire, però, bisogna tornare indietro al 1987. Da qui parte la sua storia giudiziaria. A dare il la, un debito non pagato per 12 anni e un conto finale da 200mila euro. All’epoca Scilipoti è vice sindaco del Comune di Terme Vigliatore,  provincia di Messina. Tra i tanti impegni, c’è anche il progetto di un centro medico di tre piani. Dovrebbe chiamarsi Esculapio e sulla carta prevede 61 posti letto per 10 tipi di specializzazioni mediche. L’autore del piano è l’ingegnere Carmelo Recupero. L’incarico lui lo riceve direttamente da Scilipoti. L’opera però non va in porto, ma Recupero non viene mai pagato.  Nel 1997 il professionista chiede e ottiene un decreto ingiuntivo. Il politico però non demorde. Tanto da arrivare a negare di aver firmato i progetti dell’ospedale. Ma c’è di più. Scorrendo le pagine delle sentenza d’appelo del tribuanle di Barcellona Pozzo di Gotto si scopre che l’ormai ex parlamentare dell’Idv sostiene di trovarsi in Brasile al momento della firma. Motivo del presunto viaggio: lezioni universitarie. Gli avvocati di Carmelo Recupero, però riescono a dimostrare che in quel periodo il vice-sindaco si trova in comune a presiedere un consiglio comunale. Non è finita. Nel 2008, infatti, il tribunale dispone anche un esame calligrafico. Dalla perizia emerge che tutti i documenti sono stati firmati da Scilipoti. Nel luglio 2009 arriva la sentenza di secondo grado nella quale, fra l’altro si legge che Scilipoti “sperava di ottenere un finanziamento per l’opera sfruttando la propria carica e di contatti politici”.

La questione, però, si complica ulteriormente. Il 19 luglio scorso si passa dal civile al penale. Nelle vicenda della casa di cura, Scilipoti risulta indagato per calunnia e produzione di falsi documenti. A novembre gli viene recapitato un avviso di garanzia. Da qui la richiesta dell’onorevole di essere ascoltato dai magistrati. Della cosa, infine, viene messo a conoscenza anche Antonio Di Pietro. Il 5 agosto l’ingegnere Recupero decide, infatti, di esporre il suo caso al leader dell’Idv, allegando tutte le carte che interessano il deputato. “Egregio onorevole Di Pietro, debbo significarle che nell’Idv, purtoppo è presente un soggetto, mi riferisco all’on. Domenico Scilipoti che a mio parere non rende giustiziaal movimento dal Lei rappresentato”.

Da : Il Fatto.





martedì 7 dicembre 2010

Senza Parole






"... ma però abbiamo fatto tantissimo!E anche il Presidente del Consiglio ha acquistato nel mondo un prestigio che è ancora necessario per rappresentare l'Italia sulla scena internazionale ed è insostituibile per guidare l'Italia in un frangente così delicato e così difficile ... "

" ... volete consegnare le redini del Governo ad un'ammucchiata di reduci della politica, che ormai sono dei signori attempati (...) oppure ritenete che questo sia un rischio? "

Silvio Berlusconi , 5 dicembre 2010

giovedì 2 dicembre 2010

Daniele Silvestri - Precario è il Mondo

Il mio lavoro.. è bello come un calcio all'inguine dato da un toro.








 

Città messe a ferro e fuoco, traffico moltiplicato, giusta la causa.

L'effetto? Nessuno.Almeno a breve.

Il ddl sull'istruzione è passato, così come l'ennesima farsa di questo palcoscenico chiamato Italia.

Mr. B. più di una volta ha raccomandato alle giovani ragazze di mettersi con uno ricco, che quello è l'unico modo per svoltare.

O mettersi con uno ricco, o fare la escort, dico io.

 
il mio lavoro è roba piccola fatta di plastica
che piano piano mi modifica, mi ruba l’anima
dice “il lavoro rende nobili” non so può darsi,
sicuramente rende liberi di suicidarsi
e io mi sono rotto, io mi sono rotto,
non ho più voglia di abitare lo Stivaletto
non ha più senso rimanere grazie di tutto
aspetto ancora fine mese poi mi dimetto

lunedì 29 novembre 2010

Alter Bridge - Watch Over You

And who watch over you, when I'm gone?



Dicembre è alle porte, così come l'ultimo dei pochi concerti di quest'anno.Rivedere gli Alter Bridge dopo 5 o 6 anni ( compreso un concerto mancato), fa una certa emozione.Il buon Myles è sempre lo stesso, se non meglio di prima, complice forse la collaborazione con un novellino, Mr. Slash.

C'è stata la Francia questo novembre, ed il tempo sembra essere stato più clemente lassù che non qui da noi, che per poco non ci servono i canotti ed i braccioli.Con il decimo volo di quest'anno, si è conclusa anche la stagione vacanziera 2010, ma è già pronto l'embrione del prossimo viaggio, Aprile 2011, USA.

Se potessi, se vincessi il superenalotto, come dice sempre la mogliettina, altro che case, altro che parenti.

Biglietto aereo aperto e ciao, ci rivediamo quando mi va.

martedì 19 ottobre 2010

Cancer Bats - Sabotage

I Got This Fucking Thorn In My Side!








Bene, è iniziato il Grande Fratello.

Sticazzi direte.Si anche, ma volevo spendere due parole sul boicottaggio mediatico ed internet-communit(y)ario che lo riguarda.Almeno nel mio cyber-entourage, guardare il GF è out."Che fai, ti guardi il Grande Fratello?Ma non hai niente di meglio da fare?".

Giusto. Quindi ho fatto un fioretto.

Lunedì sera per sfuggire alla tentazione spacco il televisore e mi registro a tumblr,twitter,flickr,facebook,linkedin,buzz,gtalk, apro un blog e ci comincio a scrivere quanti peli sul culo ha il mio gatto, nutro le mie 4 vacche su farmville e per non essere troppo poco radical chic, mi guardo 3 o 4 puntate di una serie tv in lingua originale coi sottotitoli desincronizzati.Questo si che sarà tempo ben speso.

Che amarezza.

 

martedì 12 ottobre 2010

U2 - One

Or leave a bad taste in your mouth?








 

Il concerto degli U2.Non sono un grandissimo fan della super-band irlandese (anzi direi proprio per niente), ma avere la possibilità di vederli nella propria città al costo di pizza + birra e non andarli a vedere sarebbe stato a dir poco idiota.

E non voglio parlare del live, stupendo, un palco così mai visto prima, due ore di musica serrate, con gli Interpol come spalla, ma proprio dell ' "imbucata" .

Un mio amico/collega, mi propone la cosa già due mesi fa, mi dice candidamente : "Pinco Pallo potrebbe farci entrare all'Olimpico per gli U2 a 20€, saresti interessato?"

Che facevo, dicevo di no?

Non mi ero soffermato sulla cosa, pensavo si trattasse di una "conoscenza" ai tornelli, - un classico - ho pensato.Solo davanti allo stadio ho realizzato quanto TUTTA la sicurezza dell'evento, dagli uomini con le radio a quelli che erano ai tornelli, fossero d'accordo a far entrare gente - preventivamente accordatasi con loro - , in maniera più o meno gratuita.Un business insomma.

Questo evento nello specifico era costosissimo, biglietti dal costo medio di 100€ (media fra i vari settori) , ma questa non vuole essere una giustificazione.. Mi domando però, se le band e le loro etichette fossero a conoscenza della cosa, abbasserebbero i prezzi dei loro live?

O forse sanno tutto, e se ne fregano perchè tanto ci guadagnano lo stesso?

domenica 26 settembre 2010

Slash feat. Myles Kennedy - Paradise City

Take it to the end of the line!








Ci sarebbero tante cose da scrivere, soprattutto tanti sfoghi da smettere di soffocare, ma c'è tempo.Uno alla volta, non vi accalcate. Ma questo, lo vomito subito, visto che ristagna come un cadavere putrefatto da un bel pò.

Ho il rifiuto, la repulsione cutanea, per chi fa di internet la propria vita sociale. Suona strano da uno che come me ha fatto di internet il suo mestiere. Ma è proprio così, mi fa tristezza, a volte , spesso, pena. Tutte queste persone, sole,vecchie,vuote, al contrario delle loro liste di contatti cibernetici. La cosa che mi fa più incazzare poi è che nessuno, chissà se per bon-ton o per netiquette -per rimanere in tema- ,  si schiera, punta il dito. Nessuno ha un'opinione, un idea propria, che non sia ctrl + c, ctrl + v .Nessuno.Fanculo, voi e le vostre vite da blog-maniaci.

domenica 18 luglio 2010

All Saints - Pure Shores

The place where I wanna be, Is the place I can call mine

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Vorrei poter dire che 15 giorni filati di ferie lontano (tanto) da tutto sono abbastanza, ma non è così.Sono un vacanziere nato, un vero holiday professionist.Potrei stare 300 giorni l'anno fuori e il resto dentro a raccontare quelli passati fuori. Non vorrei essere ripetitivo poi, tanto siete 4 stronzi a leggere sto blog, ma io vi odio.Odio voi, Italianissimi in vacanza, ragù alla bolognese orientale, misonorottodelriso, ui-AR-angri, LI MORTACCI VOSTRA.Statevene a casa, mi evitate l'ulcera, almeno in questi pochi giorni che -dovrei- non vedervi e sentirvi. Per rimanere in tema, vi aprirei la testa come noci di cocco, gretti, impertinenti dalla risata facile.




p.s.


The Beach, presente? Ormai è fissato nei nostri occhi.

mercoledì 10 febbraio 2010

U2 - Sunday Bloody Sunday

There's many lost but tell me who has won? 



38 anni fa accadeva la strage di Derry.La Bloody Sunday.In 14 caddero solo perchè manifestavano per i diritti civili di una terra da sempre martoriata dai soprusi inglesi.


Sono morti, portando avanti una giusta causa.


Da cosa scaturisce questo ricordo?Beh, stamattina in una della tante radio di Roma, si parlava dei problemi societari della Lazio.Di quanto fosse stato giusto l'assalto dei tifosi, ieri, alla sede della società.Di quanto è giusto "manifestare per la propria squadra".Di quanto sbaglia la società Lazio (ma potrebbe essere Roma, Juventus, Milan, Viterbese) a non tutelare i proprio tifosi, quelli che "investono" (giuro hanno usato quel verbo) soldi e tempo nella squadra.Investono loro.Nella Lazio, nella Roma.


Io li manderei tutti a zappà, altro che allo stadio.


Mancassero le cose per cui manifestare poi.