martedì 9 dicembre 2008

Erode - Tempo che non ritorna

Che ribellarsi era il minimo da fare!

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Prendo spunto dai fatti che stanno avvenendo in Grecia per fare una piccola osservazione, fine a se stessa e senza pretese di alcun genere:


La Grecia, grandi fasti storici a parte, prima di 30 anni fa non aveva una costituzione comprendente diritti civili,non era nemmeno nella UE, quindi a livello politico,non era considerata un paese civilizzato.


L'Italia, costituzione classe 1948 è nella UE dagli anni '50.


In Grecia, se ammazzano un ragazzo, mettono a ferro e fuoco tutto (a mio avviso più che giustamente).


In Italia, se ammazzano un ragazzo, sfasciano anche 90 teste in una scuola, gonfiano di botte gente inerme, e tutto si chiude in un *PUFF*.

6 commenti:

  1. è la stessa cosa che abbiamo commentato l'altro giorno io e mia cugina. che amarezza.

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  2. Senza fare discorsi di destra o sinistra... ma a me la situazione pare un po' diversa per parlare nello stesso paragrafo di questi due eventi. Mi sembra un paragone decisamente stiracchiato.

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  3. i contesti sono diversi, e va puntualizzato. qui l'uccisione del ragazzo è stata la miccia che ha fatto innescare il tutto, ma i disagi c'erano già da tempo.
    rimane il fatto che anche noi ci troviamo in una situazione analoga - a livello di crisi economica, soprusi, corruzioni e via dicendo - e anche, dall'altra parte, abbiamo visto episodi di violenza da parte della polizia su vittime innocenti - e non una ma PIU' volte (oltre al G8, sandri, aldrovandi) e mai e poi mai avremmo una reazione del genere. senza fare di tutta l'erba un fascio, comunque NOI non reagiremmo mai così, temo. ci manca un bel po' di ideologia secondo me, siamo molto meno "popolo" dei greci.

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  4. "temo"? Io sono contenta di sapere che non reagiremo mai così. Solo a me sembra sbagliato distruggere tutto quello che si ha intorno per ... fare che?

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  5. La stessa riflessione che si faceva a casa mia qualche giorno fa....

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  6. ..dalle nostre parti forse il silenzio storico non rischia molto,la partecipazione diventa sospetto,mettendo in crisi d'identita' un paese che difficilmente non utilizza un linguaggio fittizio,e se un segmento rappresentativo della gioventù si ribella lo stato ed i mass media restano nel rifiuto di ammettere la realtà.che vergogna.mi soffermei su questo,e la sospensione dei diritti democratici ai quali poi,e' difficile non rispondere come e' accaduto in Grecia.inevitabile,anche nella sua contraddizione.( ciao!!)

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